esponici le idee che hai in testa tu, poi noi ti diamo una mano a sistemare tutto e a fare i collegamenti!

I amar prestar aen, han mathon ne nen, han mathon ne chae a han noston ne 'wilith il mondo è cambiato, posso sentirlo nell'acqua, posso sentirlo nella terra posso respirarlo nell'aria

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

nn è male.. però ti sconsiglio i paragonare i due tipi di cattivi.... quali informazioni ti servono?

I amar prestar aen, han mathon ne nen, han mathon ne chae a han noston ne 'wilith il mondo è cambiato, posso sentirlo nell'acqua, posso sentirlo nella terra posso respirarlo nell'aria

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

Il filosofo che più considero vicino alle posizioni di T. è Kand (non Kant); l'opera l'Essere e l'Avere

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

Da ex insegnante d'inglese al liceo mi piace moltissimo la tua idea (io certo non te l'avrei stroncata, anzi!) - ma lascerei perdere di paragonare i "cattivi", cosa che Tolkien sicuramente non avrebbe voluto. Infatti secondo me i "cattivi" tolkieniani non incarnano figure limitate nello spazio e nel tempo, ma sono rappresentazioni eterne del lato oscuro dell'umanità. Mi sembra invece ottima l'idea di parlare della rivoluzione industriale e dei suoi effetti non solo sull'ambiente naturale, ma anche sul tessuto sociale.

Quick to judge, quick to anger - Slow to understand - Ignorance and prejudice and fear - Walk hand in hand

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

Fra l'altro, mi aggrego ad Arwen... anche io farò la tesina l'anno prossimo, e guardacaso penso proprio che farò qualcosa in cui Tolkien c'entra eccome. Solo che ciò che avevo pensato era più prettamente letterario: una sorta di storia dell'eroe nella letteratura. Qualcosa tipo l'evoluzione della figura di eroe, da Achille sino ad Aragorn. Passando ovviamente per la letteratura greca, quella latina, magari quella finlandese e nordica (Eliiii mi servirà il tuo aiuto... almeno i tuoi appunti ), poi la letteratura medievale, rinascimentale, per giungere a Tolkien ed al mondo moderno. Ma con Tolkien come inevitabile picco della tradizione epico-cavalleresca; anche se poi questa figura di eroe deve cedere il passo a quella nata col romanzo moderno... con Jacopo Ortis, o con Renzo e Lucia... l'eroe che culmina, oserei dire, in Raskolnikov, di Delitto e Castigo. Insomma, di Tolkien parlerò alla grande... ma non solo. Sarà un lavoro titanico ma conto di iniziare non appena parte la scuola... quando giungerà il momento aiuti saranno ben accetti... specie sulla parte non tolkieniana

Proudly it stands/ until the world's end/ the victorious banner of love (Blind Guardian)

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

grande Eowyn certo che chiederò il tuo aiuto beh ma in ogni caso prima penso a quello che conosco cioè la letteratura greca e latina...

Proudly it stands/ until the world's end/ the victorious banner of love (Blind Guardian)

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

Eh, anche io avri voluto mettere Tolkien nell mia tesin l'anno scorso, tanto più che avendo fatto letteratura inglese al linguistico c'entrava eccome!
Peccato che la mia prof. di inglese no ha voluto che portassimo cose fuori dal programma...


Se posso aiutarti, lo farò volentieri cognato! Sto iniziando ad appassionarmi seriamente al Kalevala, dopo averlo citato all'esame di letteratura finlandese...

"Vide una fanciulla camminare su un prato fra i bianchi tronchi delle betulle[...]con un manto argento e azzurro,bella come il crepuscolo nelle terre elfiche;i suoi capelli scuri volavano nel vento e sulla sua fronte brillavano gemme simili a stelle."

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato

...non solo, fu anche uno dei soppravvissuti della battaglia della Somme (quando fu in ospedale dopo la battaglia incominciò a scrivere "La caduta di Gondolin")!!

mmm...può essere scontato, ma ti consiglio di leggere, se non l'avessi già fatto, Tolkien: il Mito e la Grazia di Paolo Gulisano... può darti molti spunti

...era la capacità di parlare, le parole - il dono dell'espressione, il più stupefacente e il più illuminante, il più nobile e il più spregevole, il flusso pulsante della luce o il rivolo ingannevole dal cuore di una tenebra impenetrabile.. Joseph Conrad

Segnala questo post ad un operatore | IP: loggato